Una delle canzoni che preferisco dall'album che preferisco del mio
cantautore preferito. "Storia di un impiegato" e' uscito nel 1973,
ed e' un disco politicamente schierato:
in quegli anni era praticamente la norma, e De Andre' non sfuggi'
alla regola, scrivendo un intero album sulla storia di questo impiegato
confuso all'ombradegli eventi del 1968.
Qui, una discussione sul significato di questa canzone che mi piace molto...
credo provenga dal caro, vecchio "it.fan.musica.de-andre", ma non ne sono
sicura... All'epoca, l'album fu stroncato da quasi tutti, ora, come
praticamente tutto quello che e' uscito dalle mani di Fabrizio, e' considerato
un capolavoro...beh, io nel 1973 avevo 8 anni, e di sicuro non capii
di cosa parlava.....pero' la voce e la musica di De Andre' mi sono
sempre piaciute, ed adesso, a distanza di soli
38 anni, eccomi qui a strimpellare alla chitarra questa canzone:
la- do sol la- la- do sol la-
la- fa re- sol7 do la- fa mi-la- do sol fa la-
la- do
vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
sol la-
solo i sogni che non fanno svegliare
do
si vostro onore ma li voglio più grandi
sol la-
c'è liì un posto lo ha lasciato tuo padre
fa sol do
non dovrai che restare sul ponte e guardare le navi passare
la- fa
le più piccole dirigile al fiume
mi- la-
le più grandi sanno già dove andare
do sol
così son diventato mio padre
fa la- do sol
ucciso in un sogno precedente il tribunale mi ha dato fiducia
la- mi- la- sol do fa do sol
assoluzione e delitto lo stesso movente
la- do
e ora berto figlio della lavandaia
sol la-
compagno di scuola preferisce imparare
do
a contare sulle antenne dei grilli
sol la-
non usa mai bolle di sapone per giocare
fa
seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
sol do
avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi
la- fa
si fermò un attimo per suggerire a Dio
mi- la-
di continuare a farsi i fatti suoi
do sol
e scappò via con la paura di arrugginire
fa la-
il giornale di ieri lo da morto arrugginito
do sol
i becchini ne raccolgono spesso
la- mi- la- sol do fa do sol
fra la gente che si lascia piovere addosso
la- do
ho investito il denaro e gli affetti
sol la-
banca e famiglia danno rendite sicure
do
con mia moglie si discute l'amore
sol la-
ci sono distanze non ci sono paure
fa
ma ogni notte lei si arrende più tardi
sol do
vengono uomini c'è n'è uno più magro
la- fa
ha una valigia e due passaporti
mi- la-
lei ha gli occhi di una donna che pago
do sol
commissario io ti pago per questo
fa la-
lei ha gli occhi di una donna che è mia
do sol
l'uomo magro ha le mani occupate
la- mi- la- sol do fa do sol
una valigia di ciondoli un foglio di via
la- do
non ha più la faccia del suo primo hascish
sol la-
è il mio ultimo figlio il meno voluto
do
ha pochi stracci dove inciampare
sol la-
non gli importa di alzarsi neppure quando è caduto
fa
e i miei alibi prendono fuoco
sol do
il Guttuso ancora da autenticare
la- fa
adesso le fiamme mi avvolgono il letto
mi- la-
questi sogni che non fanno svegliare
do sol
vostro onore sei un figlio di troia
fa la-
mi sveglio ancora e mi sveglio sudato
do sol
ora aspettami fuori dal sogno
la- mi- la-
ci vedremo davvero io ricomincio da capo
Canzone del padre - Fabrizio De Andre'
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