martedì 12 giugno 2012

Metalfest!

http://www.hr.metalfest.eu/images/mfheader_hr.jpgDunque, sono tornata mercoledi' dalla Croazia, a fine MetalFest. E giovedi' di schianto sono rientrata a lavorare...ho lavorato anche sabato (pegno per le varie ferie che ho preso ultimamente) e domenica ho pensato bene di fare qualche altro Km in moto (visto che ne avevo fatti pochi), andando a rivedere Volterra e Massa Marittima che sono sempre una meraviglia (per non parlar della via Volterrana e della Traversa Interna Maremmana....non c'e' nulla da fare, le strade della Toscana non le batte nessuno...e questo non e' il mio solito feroce campanilismo ma semplice constatazione dei fatti).
Dunque, il festival....partita venerdi' a fine mattinata, alle 19 piu' o meno ero in Slovenia, non distante dal confine con la Croazia ma non avevo piu' voglia di guidare, quindi al primo ristorante con camere che mi ha fatto occhio mi son fermata, ho cenato e dormito.....450 km di autostrada, tutto sommato, sono una discreta palla.
Ripartita la mattina dopo (senza fretta), sono entrata in Croazia dopo 10 minuti (controlli alla frontiera sempre piu' accurati: cenno della testa e gesto della mano indicante "ma ti levi di torno, rompipalle italiana?"....vabbe'...). Attraversata Rijeka, che prima della Grande Guerra si chiamava Fiume ed era italianissima, ho trovata dopo un po' di giri la strada Costiera, di cui avevo un ricordo orrendo e bellissimo di fine anni '80; bellissimo per gli splendidi paesaggi e per i deliziosi villaggetti che attraversa, orrendo perche' fare una strada parzialmente sterrata con delle curve micidiali e strettissime in auto per una che soffre di mal d'auto e' stata una via crucis. Ma adesso sono da sola, sono in moto, la strada e' stata asfaltata e risistemata , anche se dalla quantita' di cippi e mazzi di fiori sui bordi mi sa che qualcuno che prende le curve con allegria e spensieratezza in velocita' (e magari di notte) abbia potuto verificare come pensare di essere padroni della strada, soprattutto se sei in moto, non e' una buona idea....sorry ragazzi, alla prossima reincarnazione godetevi il paesaggio senza correre, non vale mai la pena avere fretta.
224 km e non so quante soste dopo, in totale 6,30 ore, sono a Zadar....in italiano Zara. mi presento al campeggio e sistemo la tenda, non dopo esser passata per il consueto fuoco di fila di domande di gente piu' o meno stupita della presenza di una signora di mezz'eta' in moto da sola ad un festival di musica metal....ma 'sti figlioli sono convinti di averlo inventato loro, il rock, i viaggi, i raduni, i tre giorni di musica...Woodstock non ha insegnato nulla? Boh, una volta o l'altra mi incazzero' di brutto e faro' una parte di merda infinita a qualche banda di pischelli alla scoperta del mondo, quella sera non me ne importava un fico secco ed avevo fretta di raggiungere il centro di Zadar e partecipare alla festa biker, che come tutte le feste biker che si rispettino e' finita con una sbronza generalizzata e mezza nottata a ricercare il campeggio....per fortuna la polizia locale non ha rotto le palle e non si sono visti alcool test in giro...
Mattina dopo sono stata svegliata da un sole feroce (e da un mal di testa molto piu' feroce...). Il campeggio e' praticamente sul mare, quindi la cosa migliore da fare e' infilarsi il costume e le infradito e buttarsi in acqua...la spiaggia non e' un gran che (sassolini, non c'e' la sabbia), ma l'acqua e' limpidissima, a poca distanza c'e' un bel prato curato ed il bar ristorante da cui si vede il mare....bagno, una robusta colazione, ed un po' di sole sul prato: passano tutti i problemi.
Verso le 14 realizzo che sarebbe ora di andare a vedere la location del festival, quindi mi sistemo e vado a chiedere info....vicinissima al campeggio (piu' o meno 400 metri...), ci si arriva anche dalla spiaggia. Il posto ha quel fascino polveroso da "guerra fredda" che per me e' indissolubilmente legato all'Europa dell'Est: 2 palchi in riva al mare, vecchi edifici in parte crollati, alberi e prati trascurati ma verdissimi, il mare praticamente davanti al palco principale, una serie non polposissima ma ben curata di banchetti per il cibo e le bevande, il merchandise e un po' di paccottglia da festival, bagni chimici in quantita' industriale (e devo dire ben tenuti..anche a fine festival li ho trovati puliti e riforniti, plauso all'organizzazione)...tutto, a buoni prezzi. Attrezzature di prim'ordine, ottima acustica, spazi a prima vista un po' ridotti ma alla fine si son rivelati adeguati a contenere tutti. Dopo il cambio del biglietto col braccialetto d'ordinanza e una girata esplorativa (dalla quale mi accorgo di non essere affatto l'unica italiana....orrore, tengo la bocca chiusa e quando costretta parlo solo inglese, per fortuna nessuno sembra accorgersi delle mie origini...), mi accorgo di aver necessita' di un bel piatto di pesce....quindi esco dall'area festival e vo a cercare un ristorante.... E dopo manco 200 metri, incontro una banda di gente piu' o meno della mia eta' ma dall'aspetto decisamente nordico che alla vista del braccialetto comincia a cantare gli Iron Maiden...Si riveleranno essere una banda di tedeschi arrivati la mattina stessa e seriamente intenzionati a far rincarare la birra in Croazia (attivita' cui si sono dedicati in diversi, devo dire...). Si sa, esser donna ha tanti svantaggi e qualche facilitazione....una di queste e' che spesso gli uomini offrono da bere. E pure io che sono una veterofemminista acida non ho mai trovato offensiva questa usanza. Risultato, 4 boccali di birra con solo la colazione di 6 ore prima in corpo....il mio fegato mi ha fatto scrivere dall'avvocato per una richiesta danni, ma sono sicura che troveremo un accordo...il mio stomaco si e' limitato a bruciare un po', reni e vescica hanno lavorato come matti, testa non pervenuta....si e' prudentemente assentata.
Bon, sono comunque riuscita a mangiar qualcosa ed a tornare al festival, durante il cambio palco principale....e li' la botta di culo: non so come e' successo, ma sono riuscita a piazzarmi praticamente a centro palco aggrappata alla ringhiera. Da pazzi....non sono mai stata una che fa le corse per la prima fila, ma devo ammettere che non avere armadi a 4 stagioni alti un metro e novanta davanti regala una visuale molto migliore dello show...
Insomma, dal mio posticino centralissimo riesco a vedermi, senza spostarmi di un millimetro (manca poco quel pezzo di ringhiera me lo porto in tenda a fine serata), Alestorm, Legion of the Damned, Moonspell, Hypocrisy ed alla fine...indovinate un po'? Solito gruppetto di krukki che oramai mi ritrovo a vedere con frequenza allarmante, manco 2 settimane prima ero a Barcellona a godermeli e ora me li ritrovo davanti in Croazia....boh, mi pare di star esagerando un po', non vorrei finisse come con altri gruppi che a furia di vederli sono andata in overdose....anche se alla fin fine, se non ho sbagliato i conti, questo di Zadar dovrebbe essere solo il mio 14° concerto dei Bardi....decisamente molto lontana dai numeri di musicisti, tipo Peter Gabriel o Francesco Guccini, che seguo da quando ero alle elementari.......
Tutti i concerti della prima sera sono stati davvero belli, unica nota negativa per me, uno stronzetto che ha cercato in tutti i modi di farmi spostare dal mio preziosissimo posticino in prima fila a furia di spallate e botte, e alla fine e' arrivato a dirmi che i Guardian suonavano la sera dopo....dopo che l'ho gentilmente apostrofato con un italianissimo "MA VAFFANCULO, BRUTTO STRONZO DI MERDA" (parole che si vede sono diventate internazionali....le hanno capite tutti al volo, vedi che serve studiare le lingue?) mi si e' appiccicato alla schiena e ha smesso di spintonarmi, ma in finale, quando i musicisti hanno cominciato a tirare i plettri ed ero quasi riuscita a prenderne uno di Andre', un tizio me lo ha letteralemnte strappato dalle mani storcendomi il polso...lo confesso, sono rimasta di sasso....non mi era mai successa una cosa del genere, e si che di concerti ne ho visti veramente tanti (e di memorabilia ne ho prese parecchie...). Ora, non so se ho avuto sfortuna io, se come mi suggerisce qualcuno i Croati sono fondamentalmente violenti (l'impressione e' stata quella...e dispiace per il fondo di razzismo che e' implicito in ogni generalizzazione), ma un comportamento del genere fra fan dello stesso gruppo e' stato veramente brutto....
Sono uscita dal concerto molto delusa, non certo per il concerto ma per questi due episodi davvero negativi. Lo show in se e' stato bello, Hansi in gran forma che sparava battute su battute che sembrava Roberto Benigni, e visto che s'era in spiaggia ci ha regalato una Barbara Ann che ha fatto ballare tutti. La scaletta, of course, non me la ricordo, mi pare sia stata simile a quella di Barcellona (che non mi ricordo ugualmente) e di Varsavia (idem con patate, ma tanto le potete trovare su setlist.com), la prima serata si conclude con me che torno dolorante (piedi, gambe, ginocchia, schiena, polsi e probabilmente qualcos'altro) verso il campeggio e vengo intercettata dalla banda di tedeschi di prima, ancora piu' ubriachi del pomeriggio....beh, cosa c'e' di meglio di una (due, tre, quattro...) birretta prima di andare a dormire?
Il resto ve lo racconto un'altra volta, ora sono un po' esausta,...credo di non aver mai scritto un resoconto cosi' lungo di un concerto in vita mia....sto invecchiando male!

lunedì 11 giugno 2012

28 anni







Enrico Berlinguer, politico. Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984

Modena City Ramblers - I funerali di Berlinguer 

venerdì 1 giugno 2012

Giugno, la falce in pugno.

Avete mai partecipato ad una festa per la trebbiatura?
No, non credo, oggi non usa piu'...un tempo era normale, arrivava giugno, grano maturo da raccogliere e giu' di falce...lavoro duro e faticoso, ci si spaccava la schiena.
Non rimpiango quei tempi, le trebbiatrici saranno poco romantiche, ma la romanticheria dello spaccarsi la schiena sotto il sole cocente o la pioggia torrenziale mi sfugge.
Questo giugno parte male: freddino, pioggerelloso, incerto...magari migliorera', ma per adesso...
Ci sarebbero anche altri piccoli problemi come la disoccupazione, la parata di domani, un po' di gente terremotata, il governo Monti, gli pseudoanarchici della FAI (che voi pensate sia la Federazione Anarchica Italiana, invece no, e' la neonata Federazione Anarchica Informale...l'avevate mai sentita nominare? No, e non siete i soli....bellissima la sigla manco creata per far confusione, poi dice uno vede "Gomblotti" dappertutto...)
Ecc, Ecc....ma lasciamoli li'...per me giugno parte con una gita in moto in Croazia, e sto invocando il dio della pioggia di rimanere a dormire per qualche giorno...
Ci si risente, a presto!