giovedì 31 maggio 2012

domani

...mi sento un po' in colpa per avere, in questi giorni in cui di cose ne sono successe tantissime, testa solo per i miei minuscoli fatterelli quotidiani.
Si, certo, nella vita di tutti i giorni si parla di quello che accade...il terremoto, la vittoria del candidato della lista 5 Stelle, quel che succede in Grecia, gli pseudo anarchici italiani....
In realta' mi rendo conto che vivo in una realta' ovattata in cui il mondo mi giunge come un'eco o un film alla televisione.
Eccesso di informazione? In tempi non lontanissimi sono stata una volontaria della Protezione Civile, sono partita per un paio di emergenze (alluvioni, qui in Toscana siamo abbonati...)
Adesso, leggere del terremoto che pure ho anche sentito bene (ero a casa dei miei, che stanno all'ottavo ed ultimo piano di un palazzo di Firenze) emotivamente mi da solo un senso di cupa rassegnazione, e' successo, non possiamo farci nulla, mi spiace per chi ha perso la vita, il lavoro, la casa....ma non so che altro fare se non guardarli.
Leggo tutti i giorni di donne ammazzate da ex amanti, conviventi, mariti...
Non so che dire, se non pensare "ma con chi cazzo si erano messe, queste?"
Leggo anche gente che scrive che la colpa e' delle donne, anzi, delle femministe....beh, c'e' chi ha scritto che i terremoti sono causati da misteriosi esperimenti atomici sotterranei....peccato che se per i secondi e' abbastanza semplice ed automatico classificarli come poveri mentecatti, i primi invece insinuano dubbi....
E se i terremoti continueranno a fregarsene della gente del tutto idiota, le donne no, non riescono a farlo ed a difendersi. Mi chiedo come sia possibile che una non si accorga di star uscendo e scopare con un uomo violento, possessivo, geloso, dominatore....mi chiedo se sia cosi' difficile fare una selezione e semplicemete scartare subito, senza perderci tempo, gente del genere, senza cadere nella maledetta trappola del "io ti cambiero' col mio amore" che colpisce le donne tutte le volte che si invaghiscono di qualcuno, e gli permettono di metter mano nella loro vita ed in quella dei propri cari. E no, che siano figli anche degli uomini o comunque solo bambini piccoli non conta nulla...
Storia letta e sentita cosi' tante volte che mi rendo conto sto cominciando a considerarla normale, mi sembra del tutto normale che ogni uomo sia cosi', e quindi non sia il caso di fidarsi di nessuno.
Quindi nulla, mi spiace per chi ci si e' infilata nel mezzo, mi spiace infinitamente per i bambini....ma alla fine e' una cosa che succede di continuo.
Leggo storie di ordinaria pedofilia...l'ultima coivolge un militare amerikano di stanza qui in Toscana ed una bimba di 8 anni....
Non mi sono neanche stupita, non riesco ad arrabbiarmi. Spero che questa bambina possa in qualche modo superare il trauma e riuscire ad avere una vita normale, anche se mi sembra cosi' difficile....
Per il resto, ho fatto rincarare le bombolette spray in tempi lontano a furia di scrivere "VIA L'ITALIA DALLA NATO"....poi ho smesso.
Domani partiro' per una vacanza in Croazia. Vado a vedere il MetalFest a Zadar (che sarebbe Zara, in italiano), voglio andarci in moto, fare tutta strada all'andata, fermandomi a dormire in Slovenia domanisera e tornando col traghetto da Ancona giovedi' mattina. Sabato sera il MetalFesta si apre con una serata dedicata ai motociclisti, poi domenica inizia il festival vero e proprio, una  3 giorni di musica metal sulla spiaggia.
A mezzogiorno andro' prendere la moto in officina, la carichero' con tenda e bagaglio, e partirò.
Spero che il tempo sia bello.

mercoledì 30 maggio 2012

Di nani e di mani

Pochi giorni fa avevo subito un grave attacco di "nostalgia cinematografica", ricordando con affetto un vecchio film di cui asserivo essere forse l'unico film di genere fantasy che mi fosse mai piaciuto.
Prontamente un amico mi ha mandato la locandina di un altro vecchio film, anche questo fantasy, che quelli della mia generazione non possono non aver amato....se non altro per la magica presenza di uno dei piu' grandi musicisti dell'epoca odierna.
Come cavolo ho fatto a dimenticarmene? Evabbe', la memoria e' fatta cosi', va e viene, arriva come un fulmine e svanisce come un'ombra. E con l'età non tende affatto a migliorare.
Bowie, inutile sottolinearlo, e' uno dei personaggi piu' affascinanti dell'epoca odierna. Splendido da giovane, con l'eta' migliora come il vino buono. Quanto tempo e' che lo sento cantare? eh...il 45 giri di "Life on Mars" ricordo di averlo avuto fra le mani, in eta' pediatrica...
Questo film e' posteriore di almeno 13 o 14 anni a quel singolo, forse di piu'...
Dal vivo, Bowie l'ho visto diverse volte....il concerto all'Artemio Franchi del Glass Spider Tour me lo ricordo per filo e per segno, come quello al Pistoia Blues di qualche anno dopo.
La trama del film, ovviamente, me la ricordo poco e male...mi ricordo che David faceva il mago cattivo, che c'era questa splendida ragazza che aveva cacciato il fratellino e andava a cercarlo, e un nano buffissimo che non ricordo che faceva.
  E poi la scena delle mani: la ragazzina precipita in un pozzo, e viene trattenuta da un sacco di mani che formano strane facce parlanti.
Labyrinth - scena delle mani

e poi poco altro...forse dovrei rivederlo, forse ho persino da qualche parte la VHS...chissa'.
Per adesso riascolto la canzone delle cose sotterranee, o della metro di Londra, visto che "Underground" per me e' una parola indossolubilmente legata alle stazioni di London Town.

David Bowie - Underground

A presto.


domenica 27 maggio 2012

storie

Le storie finiscono sempre...quasi mai bene. Pero' ogni tanto si riaffaccia alla memoria una storia che non e' finita.
Non sono mai stata una grande amante del genere Fantasy, pero'  le nebbie del tempo che tingono dell'azzurro color di lontananza (scusa, Guccini) ogni cosa mi suggeriscono che questo film l'ho amato alla follia.
Che anno era... 1984, dice Google...avevo 19 anni, ero gia' patentata, fresca studentessa universitaria e persi la testa per i personaggi ed il mondo raccontato in questo film...chissa' a rivederlo ora che effetto mi farebbe.
Non so, ho paura di rovinare il ricordo...pero' cazzo, mica posso accendere la radio, cosi', e venire assaltata da Limahl (che sara' ancora vivo?) che canta quella canzoncina che dice di sognare un sogno... rivedo il ragazzino sul cagnone volante che sfreccia in cielo, la principessa bambina, il vecchio saggio giappo-afro-unsisache', la megatartaruga.....la trama a dire il vero me la ricordo il giusto, ma le canzoni, porca puttana, le canzoni arrivano sempre dritte al cuore.

Limahl - The Never Ending Story

Leggo che vogliono farne un remake....spero il progetto vada in fumo....i ricordi non si toccano mai!
Anni dopo, un gruppo che adoro scrisse una canzone che invece parlava di come le storie finiscono, prima o poi...

Blind Guardian - and the story ends

Umh....no, non sono d'accordo...sembra che finiscano, ma in realta' sono solo in un angolino che occhieggiano, pronte a saltar fuori con un soffio di vento....

 A presto!

mercoledì 23 maggio 2012

Prima candelina!

ma lo sapete che oggi questo blogghettino compie un anno?
Un anno intero di orrende cazzate scritte dalla sottoscritta, e qualcuno le legge anche.
Beh, se vi divertite a leggerle quanto io a scrivere, andremo lontano....
Grazie a tutti....a presto!
Silvia

sabato 19 maggio 2012

Si, viaggiare...


Lo dico da tanto tempo, una volta o l'altra sara' quella giusta.
Quando sono all'estero il bisogno di collegarsi e leggere cosa succede in Italia e' irrefrenabile.
Spesso non e' successo un tubo, talvolta si leggono notizie che avresti preferito non leggere.
Tipo oggi.
Ne sentivamo la mancanza, della cara vecchia strategia della tensione di settantasettiana memoria...
Anche stavolta e' scattato automatico il "..ma c'e' una qualche ragione per cui io dovrei tornare a casa?"
Anche stavolta tornero', domanisera l'aeroplanino dall'aeroporto di Girona che come tutti gli aeroporti era bellissimo quando sono arrivata e sara' grigio, mesto, tristissimo quando ripartiro'...anche se ci dovesse essere il sole.
Viene da dirlo soprattutto quando il posto che lasci e' meraviglioso, e quello che succede a casa e' di una mestizia infinita.
A Barcellona ci lascio il cuore.
Ci lascio anche il portafoglio con documenti, soldi e carte di credito, ma quello non mi infastidisce piu' di tanto...i soldi vanno e vengono, i documenti si rifanno, le carte di credito si bloccano e si duplicano, un po' di fastidio ma fossero questi i drammi della vita...
Il cuore no, non lo duplico...ho quello, e' lo stesso di quando sono nata e me lo terro' fino in fondo...a meno di trapianti, ma di cuori ne ho uno solo...
Un pensiero a chi e' morto, a chi sta lottando per la vita, a chi e' ferito e a chi e' sconvolto...
Ai sopravvissuti, a chi non riesce a crederci, a chi non se ne dimentichera' mai...
Un pensiero anche a chi ha progettato, pianificato, eseguito l'attentato.
Ma non importa che lo scriva.

Lucio Battisti: Si, viaggiare.

venerdì 18 maggio 2012

La bellezza e' un bene universale...

Definire la bellezza.....eh, facile.
Non sono una filosofa, quindi lascio volentieri il compito ad altri.
In questi giorni sono in vacanza a Barcellona...c'ero stata in tempi archeologici, adesso ho colto al balzo la scusa di una stupenda accoppiata di concerti da non perdere (Judas Priest/Blind Guardian e Bruce Springsteen)
e sono qui a godere una citta' stupenda.
Come prima tappa, la Sagrada Familia...l'avevo vista ai tempi e me la ricordavo bellissima, l'ho rivista mercoledi' e l'ho trovata stupefacente. Di chiese ne ho viste tante in vita mia, di monumenti anche, di posti bellissimi ed edifici incantevoli ce ne sono tantissimi....eppure, la Sagrada Familia mi ha lasciata, per la seconda volta in vita mia, senza parole.
Se c'e' qualcosa che mi ha fatto capire davvero cosa vuol dire "volersi elevare al cielo", e' questa cattedrale. La sua struttura iperbolica, i giochi di luce stupefacenti, le linee che sembrano non appartenere a questo mondo...tutto parla di una tensione verso qualcosa che qui non c'e' che ben poche cose al mondo mi hanno trasmesso.
E sapere che durante la guerra civile spagnola gli anarchici hanno tentato di distruggerla (e ci sono parzialmente riusciti, anche se il restauro e' stato accurato e puntuale) mi ha lasciato un senso di rabbia infinita: anzi, piu' che di rabbia, di tristezza.
Perche'? Che senso ha?
Sono atea ed anarchica, di formazione marxista ed ideologicamente vicina alla comune di Parigi.
E fermamente convinta che tentare di cancellare con un colpo di spugna il proprio passato, la propria storia e la propria cultura, soprattutto quando questa ha prodotto cose meravigliose, e' un suicidio. Noi siamo il prodotto di tutto quello che e' venuto prima di noi, e se non riusciamo a tagliare i cordoni ombelicali che ci imprigionano a questo passato non e' distruggendo i corpi di chi ci ha nutrito che diventeremo liberi: al massimo, resteremo bambocci con un cordone ombelicale sanguinoso e penzolante.Ok, i gesti simbolici sono importanti...ed avere solide radici anche.
Voler distruggere i simboli del potere ha un senso che approvo e condivido, voler distruggere l'espressione diun momento storico che fa parte della storia di un popolo non ne ha. Non ho mai pensato che dar fuoco alle chiese (cosa in cui sembrano specializzati certi curiosi musicisti norvegesi) sia un buon modo per tenere la gente lontana dalle stesse: mi piacerebbe che ci fossero tante chiese...e ce rimanessero desolatamente vuote per totale mancanza di interesse religioso da parte di tutto.
Qualcuno ha gia' detto che nulla rende popolari i cristiani quanto un po' di persecuzioni: beh, aveva ragione.
Si puo' estendere alle altre religioni...ve li ricordate i Buddah di Bamiyan? Distrutti a cannonate dai talebani perche'...boh, non me lo ricordo.

Ora, i talebani stanno giustamente sui coglioni a tutti....Gli anarchici spagnoli? No, a me assolutamente no, anzi.
Detto questo, comwe gli e' venuto in mente che distruggere la Sagrada Familia potesse essere una cosa positiva? Probabilmente qualcuno ha gia' scritto qualcosa sull'argomento, io sono contenta che non ci siano riusciti...mi dispiace immensamente che non siano riusciti in tante altre cose, ma su questa no, per fortuna e' andata buca.
E adesso vi beccate anche tutte le foto che ho fatto alla Sagrada Familia....fanno schifo, lo so, ma stare li' dentro e' stato un viaggio nell'anima...e non e' detto che non ci torni prima di ripartire.
A presto



lunedì 14 maggio 2012

ma il tempo, il tempo....

Stagione di rimpianti e amarezze: ho gia' buttato via gli anni della giovinezza, senza concludere quasi nulla delle cose che avrei davvero voluto...
Il tempo, il tempo, chi ce lo rende?
Nessuno, il tempo andato non ritornera'....Guccini e' bravissimo a trasportare in parole l'angoscia che sto provando in questo momento, alla prospettiva di un futuro vuoto e di un passato inutile.
Del presente, meglio non parlarne proprio.
Per fortuna dura un attimo, poi diventa subito passato, e va a far mucchio con tutti gli altri momenti inutili che compongono la mia vita.
Ha di bello una cosa, la vita: che non dura per sempre.
Siamo esseri mortali, abbiamo avuto un inizio, arrivera' la fine, senza bisogno di cercarla. Basta aspettare senza fare nulla, lasciar gocciolare il tempo lungo le pareti del muro e aspettare...arrivera' il momento che non sentiro' piu' dolore, mi rimarrannno i rimpianti ma a quel punto non me ne faro' di nulla.
Basta aspettare.


domenica 13 maggio 2012

mamma...

un paio di settimane fa ho fatto una breve vacanza a Dusseldorf, Germania....
Una bella citta', allegra, vivace, con un centro storico veramente molto carino, pieno di vita e di locali...sono capitata in uno di quei rari momenti in cui in Germania c'e' stato il sole, si stava benissimo, il lungoReno sembrava un po' la passeggiata di Viareggio, mi sono fatta anche una bella gita in battello sul fiume, sono salita sulla torre della televisione, e soprattutto ho fatto una bella scorpacciata di musei.
Il sabato sera c'era la "notte bianca", organizzata molto meglio che dalle nostre parti (i tedeschi non mi stanno simpatici, ma come organizzazione vanno lasciati stare...)
Non ho potuto fare molte foto perche' avevo lasciato a casa il caricabatterie della macchina fotografica, che ovviamente dopo mezz'ora e' deceduta...fa nulla, tornero' da quelle parti...se volete vedere le poche immagini che ho fatto, questo e' il link: Foto Dusseldorf
Bellissimo il museo delle ceramiche, bello quello dedicato all'ultima guerra mondiale, semplicemente stupendo quello di arte moderna....
Ci sono stata dentro piu' di due ore, c'era una mostra tematica dedicata ell finestre (una cosa particolare), e poi mi sono bevuta tutto il resto.
Fra le molte, bellissime opere esposte, una mi ha colpita in particolare...
Confesso, non conosco molto bene Max Ernst e la sua opera, questo quadro non l'avevo mai visto....Mi ha colpita profondamente...
Oggi e' la festa della mamma...
La Festa della Mamma è nata 140 anni fa, come giorno in cui onorare l’impegno delle madri per la pace. La “Festa della Mamma”, o più esattemente il “Giorno della Madre”, nasce infatti dall’appello di Julia Ward. Julia era nata a New York il 27 maggio 1819 ed era sposata con Samuel Gridley Howe, medico e riformatore sociale. Per tutta la vita Julia lottò contro la schiavitù, per i diritti delle donne, l’eguaglianza e la pace mondiale.
Mi e' tornato in mente questo quadro che mi e' rimasto cosi' profondamente impresso...
Buona festa, mamme e prima ancora donne: femmine un giorno e poi madri per sempre...

Fabrizio De Andrè - Ave Maria
 

sabato 12 maggio 2012

bellezza...

Stamani mi sono svegliata con un pensiero che non so come definire: voglio vivere in un posto bello, armonioso, pien di allegria.

 
Voglio sistemare la mia casa, riempirla di cose belle e di spazi liberi, di cose graziose e allegre...
Disgraziatamente non ho soldi,.come sempre.
Quindi, vediamo di conciliare le due esigenze...un giro da Ikea per trovare qualche idea a poco prezzo, e cosa posso sistemare senza spendere troppo....
Bellezza a costo zero, armonia low cost.
Chissa' che viene fuori.



venerdì 11 maggio 2012

Stasera risotto!

Ogni tanto mi prende la voglia di cucinare...stasera ho addocchiato al mercato una bella "palla" di radicchio rosso, e un'offerta di scamorzine affumicate.
Et voila', in cottura un bel risottino:

 riso
cipolla
una palla di radicchio rosso
vino rosso
scamorza affumicata
brodo
olio  e sale
Soffriggere in poco olio la cipolla tritata con il radicchio tagliato a listerelle. Tostarvi il riso, bagnare con il vino e lasciar evaporare. Portare a cottura il riso con il brodo . Aggiustare di sale se necessario.
Gli ultimi cinque minuti prima della cottura, aggiungere la scamorza affumicata tagliata a dadini, servire caldo e mangiare 
Non sara' proprio un piatto estivo, ma  penso ne avanzera' poco lo stesso...

giovedì 10 maggio 2012

io la sera mi addormento...

...e qualche volta sogno, perche' so sognare.

Di cosa sono fatti i sogni? Desideri, paure, marmellate di inconscio che cerca di mandare messaggi, di rielaborare, di capire.
Sappiamo tutti cosa vuol dire sognare di volare o di annegare....chi gioca al Lotto si tiene stretto il libretto della Smorfia che dovrebbe far vincere soldi...47 morto che parla, 90 la paura, 22 le carrozzine...poi non me li ricordo, non ho mai giocato al Lotto...

Chi si diletta di analisi, si sara' divorato il libro di Herr Sigmund Freud, che nei sogni vedeva le proiezioni dei desideri:
"Spesso i sogni si rivelano, senza alcuna maschera, come appagamenti di desideri; cosicché ci si può meravigliare che il linguaggio dei sogni non sia stato già compreso da lungo tempo."
  Il libro l'ho letto ai tempi dei tempi, me ne ricordo veramente poco...forse dovrei rileggerlo, o forse dovrei smettere di giocare al piccolo analista e decidere che se, voglio capire qualcosa di me stessa, dovrei rivolgermi a qualcuno che lo sa fare....
Solo che odio psicologia, psichiatri, psicanalisti e compagnia danzante...sono un pozzo senza fondo che crea dipendenza a dubito serva a qualcosa...conosco gente che e' in analisi da anni, e non mi pare sia per nulla migliorata, anzi.
Forse farei meglio a comprare il libro della Smorfia e cominciare a dilettarmi di ambi e ruote, magari aspettando che qualcuno che ho conosciuto ed e' passato nel regno oscuro venga in sogno a suggerirmi quelli giusti.

"Per quella candida vecchia Contessa che non si muove più dal mio letto per estirparmi l'insana promessa di riservarle i miei numeri al lotto non vedo l'ora di andar fra i dannati per riferirglieli tutti sbagliati non vedo l'ora di andar fra i dannati per riferirglieli tutti sbagliati"

Ecco, appunto...e se sogno un bastardaccio tipo il Faber che mi da' solo numeri sbagliati?

Vabbe', lasciamo perdere...stanotte ho sognato di essere su una nave, di notte, mare calmo e luna piana...ed avevo un neonato in braccio, un bambino addormentato avvolto in una copertina di cotone verde con dei fiocchi bianchi..
Chissa' che vuol dire.

Vasco Rossi - Dormi, Dormi.

 "Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita"

lunedì 7 maggio 2012

volare, oh-ohhhh

Se volete parlar male di Ryanair, posso darvi tutte le ragioni: motivi ce ne sono anche troppi, e tutti validissimi.
Eppure, amo questa compagnia aerea. Nonostante tutto, se tanta gente e' riuscita a vedere un pezzetto di mondo, se viaggiare e' diventata un'abitudine, se l'Europa e' diventata  piu' piccola il merito e' anche di questi aeroplanini scomodi e appiccicati.
Stasera ho fissato un volo Ryanair. Pisa-Gerona, ho in ponte una piccola vacanza a Barcellona condita da un po' di concerti...
84 euro.
Dite che accidenti vi pare, ma per un volo A/R  84 euro, pure per una destinazione poco lontana, non sono nulla...soprattutto quando pensi che il treno per Milano ne costa una novantina.
Quindi, con tutti i loro difetti, benedetti siano gli aeroplanini con l'arpa celtica disegnata, la valigia in collo e il biglietto stampato malamente in casa.
A presto

Domenico Modugno - Nel blu, dipinto di blu (Volare)

domenica 6 maggio 2012

Piove?



Si, piove....
Bilancino sara' felice di riempirsi di nuovo, la campagna aveva sete, il Garille, sotto casa mia, era in secca....l'acqua serve a tutti.
Peccato io avessi in progetto, oggi,  una bella seduta di elioterapia sulla sdraio, con meravigliosa sudata allegata e passeggiatina terapeutica pre-prandiale...e magari una giratina in moto nel tardo pomeriggio per andare a cena da qualche parte.
Vabbe', come non detto....facciamo che mi metto un po' a studiare ed a suonare la chitarra, qualche cazzata al computer e scorre anche questa domenica piovigginosa...
pero' una cosa la devo dire:

che palle!

Buona domenica a tutti.

sabato 5 maggio 2012

Filastrocche popolari

Evitate di leggere questo post se siete cristiani, se siete educati, se siete raffinati: lo spiritaccio toscano non fa per voi.
Questa e' una filastrocca popolare parecchio sboccata, triviale e offensiva, e per una volta tanto, invece di parlare di puppe e fiHe, di palle e fave fresche ci se la piglia con quella bella famigliola medio orientale con un figlio grullo che poteva allegramente finire nel dimenticatoio come tutti i grulli che vogliano iniziare una religione o come tutti i poveracci medio orientali crocifissi dalle autorità romane...all'epoca ne crescevano 20 al giorno di tizi del genere, ma questi purtroppo si diffusero peggio delle metastasi e quindi siamo ancora qui a parlare di questa famiglia di dementi dopo un 2000 annetti...
Questa filastrocca la sentivo ripetere dai tempi d'nfanzia: i toscani hanno un modo molto particolare di invocare le divinita', ricordando soprattutto nei momenti di merda quanto gli vogliano bene e quanto si aspettano di essere aiutati...
Il resto del mondo le chiama "bestemmie", credo siano anche un reato... molti se ne sentono offesi (spero muoiano), io le adoro: anche se a rigor di logica un'atea non dovrebbe trovare alcun senso nel maledire ed offendere divinità assortite, ma in effetti non sono le divinità (inesistenti) che si offendono, bensì quelli che ci credono: la bestemmia, triviale, offensiva, cattiva e gratuita e' rivolta a loro ed alla loro fede nel vedere disegni divini (incomprensibili, ovviamente) pure nei momenti più negativi, nelle disgrazie, nelle cose peggiori.
E sono anche un valido sfogo quando le cose vanno veramente male e non puoi farci davvero nulla...visto che secondo alcuni dovrebbe esistere questo strano essere che tutto puo' e tutto fa, sappiamo a chi dar la colpa...
Non serve rigorosamente ad un cazzo, come non servono le preghiere o qualunque altra cosa, ma almeno hai sfogato la rabbia, e se hai fatto star male qualche coglione che ci crede, bene, sarai nella merda ma almeno qualcun altro stara' male come te: serve a qualcosa? No, assolutamente, ma visto che tanto non puoi fare nulla di nulla, perlomeno una bestemmia di quelle da lasciare a bocca aperta, bella piena , forte, urlata e potente, che certa gente si fa il segno della croce e giunge le mani fa stare un pochino meglio.
Perche' questa filastrocca mi sia tornata in mente oggi, che e' un giorno tranquillo e senza grandi problemi, ve lo dico subito: mi e' arrivata una mail in cui si ricorda la data di nascita (si potrebbe dire "compleanno") dell'uomo che secondo me ha detto tutto quello che c'era da dire sulle religioni:



"La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli"

E quindi, signori e signore, a voi questo stornello:

andai a Siena
Madonna jena
entrai in un locale
Dio maiale
"un dito di vino
Dio assassino!""
"quanto volete,
Dio prete?"
"mille lire
Dio vile!"
se andavo a Lucca
Madonna mucca
spendevo meno,
Dio veleno,
e beveo di piu'
porco Gesu'

(filastrocca popolare toscana)

E un bel Porco Dio del tutto gratuto per finire di rovinarvi il fegato, lo stomaco e l'intestino.

Buona giornata.

martedì 1 maggio 2012

Ben venga Maggio

Ben venga maggio
e 'l gonfalon selvaggio!
Ben venga primavera,
che vuol l'uom s'innamori:
e voi, donzelle, a schiera
con li vostri amadori,
che di rose e di fiori,
vi fate belle il maggio,
venite alla frescura
delli verdi arbuscelli.
Ogni bella è sicura
fra tanti damigelli,
ché le fiere e gli uccelli
ardon d'amore il maggio.
Chi è giovane e bella
deh non sie punto acerba,
ché non si rinnovella
l'età come fa l'erba;
nessuna stia superba
all'amadore il maggio
Ciascuna balli e canti
di questa schiera nostra.
Ecco che i dolci amanti
van per voi, belle, in giostra:
qual dura a lor si mostra
farà sfiorire il maggio.
Per prender le donzelle
si son gli amanti armati.
Arrendetevi, belle,
a' vostri innamorati,
rendete e cuor furati,
non fate guerra il maggio.
Chi l'altrui core invola
ad altrui doni el core.
Ma chi è quel che vola?
è l'angiolel d'amore,
che viene a fare onore
con voi, donzelle, a maggio.
Amor ne vien ridendo
con rose e gigli in testa,
e vien di voi caendo.
Fategli, o belle, feste.
Qual sarà la più presta
a dargli el fior del maggio?
-Ben venga il peregrino.-
-Amor, che ne comandi?-
-Che al suo amante il crino
ogni bella ingrillandi,
ché gli zitelli e grandi
s'innamoran di maggio.-

( Angelo Poliziano)