martedì 14 agosto 2012

mare, profumo di mare...

...ora non ricordo esattamente come faceva la canzoncina, mi pare fosse una sigla di qualcosa televisivo...
cosa, l'ho cancellato dalla memoria, ma la canzoncina era allegra, e stamani, languidamente distesa (che e' un eufemismo per dire "accartocciata con tutti i miei chili di grasso mal distribuito") sulla spiaggia dell'Argentario (che non e' ne' bianca, ne' fine, ne' altro di raffinato...e' una povera spiaggiuccia da poveri, senza manco ombrelloni e sdraio allineante, asciugamani della Coop, creme solari da svendita, costumi da mercatino rionale e corpi che di estetista, palestre e chirurghi ne hanno visti parecchio pochi), mi e' tornata in mente.
C'e' quella gioia infantile, primordiale, pavloviana, direi, per cui il mio povero, unico neurone funzionante crea un'associazione immediata ed inamovibile fra spiaggia ed estate.
Anche se e' una spiaggia proletaria di scarso fascino e povere virtu', ma che ci volete fare...neanche io sono affascinate e virtuosa.
Vo a fare il bagno nell'acquaccia sabbiosa affogando qualche bambino rompicoglioni, ci si sente.

Edit: ho trovato la canzoncina. Mare, profumo di mare

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