...e i gatti si fanno i cazzacci loro, come sempre.
Il mondo si divide fra quelli che adorano i gatti e quelli che non li sopportano...
Hitler e Maometto li amavano, e non sono molto felice di essere in loro compagnia...oddio, non ho grandi cose contro Maometto, a dire il vero, ma come tutti quelli che hanno a che fare con le religioni penso che se si fosse dedicato solo ai gatti saremmo stati tutti meglio...
Hitler, cosa si puo' dire di lui e del suo fan club? Lasciamo perdere, la storia ha gia' detto tutto....
Charles Baudelaire, Freddy Mercury ed Ernest Hemingway amavano i gatti, e sono una compagnia con cui sto proprio bene.
Il primo ha scritto molto di gatti, e mi rammento sempre una splendida poesia dedicata ad uno dei suoi micioni:
Il gatto
Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
trattieni le unghie della zampa,
e lasciami sprofondare nei tuoi begli occhi striati
di metallo e d'agata.
Quando le dita indugiano ad accarezzare
la tua testa e il dorso elastico
e la mano s'inebria del piacere di palpare
il tuo corpo elettrico,
vedo la mia donna in spirito. Il suo sguardo
come il tuo, amabile bestia,
profondo e freddo, taglia e fende come un dardo,
e, dai piedi fino alla testa,
un'aria sottile, un minaccioso profumo
circolano attorno al suo corpo bruno.
Freddy amava i gatti, li adorava, ne aveva la casa piena e mori' circondato dai suoi amati mici...Questo un bell'articolo che parla del suo grande amore per quelle affascinanti creature, e questa la canzone che dedico' ad una delle sue gattine preferite, Delilah.
Hemingway, col quale condivido anche il compleanno (21 luglio, 1899 lui, 1965 io) e l'amore per il mare e per Cuba, era un noto gattofilo: ricevette in regalo un gatto con sei dita dal capitano di una nave. Alla sua morte la sua casa divenne un museo e una casa per i suoi gatti. Oggi la casa contiene una sessantina dei loro discendenti, la metà dei quali è polidattile.
Poi ci sarebbero sicuramente un sacco di altri personaggi amanti dei gatti, una valanga di canzoni, poesie, libri, dischi, film, e chissa' quante altre cose che parlano di gatti...
Intanto, questi qui sopra sono alcuni dei miei gatti intenti a far nulla sul mio divano...beh, spendo un po' in croccantini, ma risparmio moltissimo di riscaldamento...
E infine, la bella canzone di De Gregori che dà il titolo a questo post: non e' una canzone sui gatti, ma l'immagine di Alice che guarda i gatti e' una di quelle che ti si piantano in testa e non ti lasciano piu'....
A presto, e buona serata a tutti.
Francesco De Gregori Alice
SOL DO
Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole
RE
mentre il mondo sta girando senza fretta.
SOL DO
Irene al quarto piano è lì tranquilla, che si guarda nello specchio
RE
e accende un'altra sigaretta.
SOL DO SI- DO
E Lilì Marleen, bella pi— che mai
RE DO SOL DO- SOL
sorride non ti dice la sua età .......ma tutto questo Alice non lo sa.
RE DO SOL MI-
Ma io non ci sto più, gridò lo sposo e poi
DO RE RE7
tutti pensarono dietro ai cappelli, lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto
SOL SI- MI- LA7 DO SOL
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrà .
SOL DO
Alice guarda i gatti e i gatti muoiono nel sole
RE
mentre il sole a poco a poco si avvicina.
SOL DO
E Cesare perduto nella pioggia, sta aspettando da sei ore
RE
il suo amore ballerina.
SOL DO SI- DO
E rimane lì, a bagnarsi ancora un po'
RE DO SOL DO- SOL
e il tram di mezzanotte se ne va.......ma tutto questo Alice non lo sa.
RE DO SOL MI-
Ma io non ci sto più, e i pazzi siete voi
DO RE RE7
tutti pensarono dietro ai cappelli, lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto
SOL SI- MI- LA7 DO SOL
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrà .
SOL DO
Alice guarda i gatti e i gatti girano nel sole
RE
mentre il sole fa l'amore con la luna.
SOL DO
Il mendicante arabo ha qualcosa nel cappello,
RE
ma è convinto che sia un portafortuna.
SOL DO SI- DO
Non ti chiede mai, pane o caritÃ
RE DO SOL DO- SOL
e un posto per dormire non ce l'ha.......ma tutto questo Alice non lo sa.
RE DO SOL MI-
Ma io non ci sto più, gridò lo sposo e poi
DO RE RE7
tutti pensarono dietro ai cappelli, lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto
SOL SI- MI- LA7 DO SOL
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrÃ
Il mondo si divide fra quelli che adorano i gatti e quelli che non li sopportano...
Hitler e Maometto li amavano, e non sono molto felice di essere in loro compagnia...oddio, non ho grandi cose contro Maometto, a dire il vero, ma come tutti quelli che hanno a che fare con le religioni penso che se si fosse dedicato solo ai gatti saremmo stati tutti meglio...
Hitler, cosa si puo' dire di lui e del suo fan club? Lasciamo perdere, la storia ha gia' detto tutto....
Charles Baudelaire, Freddy Mercury ed Ernest Hemingway amavano i gatti, e sono una compagnia con cui sto proprio bene.
Il primo ha scritto molto di gatti, e mi rammento sempre una splendida poesia dedicata ad uno dei suoi micioni:
Il gatto
Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
trattieni le unghie della zampa,
e lasciami sprofondare nei tuoi begli occhi striati
di metallo e d'agata.
Quando le dita indugiano ad accarezzare
la tua testa e il dorso elastico
e la mano s'inebria del piacere di palpare
il tuo corpo elettrico,
vedo la mia donna in spirito. Il suo sguardo
come il tuo, amabile bestia,
profondo e freddo, taglia e fende come un dardo,
e, dai piedi fino alla testa,
un'aria sottile, un minaccioso profumo
circolano attorno al suo corpo bruno.
Hemingway, col quale condivido anche il compleanno (21 luglio, 1899 lui, 1965 io) e l'amore per il mare e per Cuba, era un noto gattofilo: ricevette in regalo un gatto con sei dita dal capitano di una nave. Alla sua morte la sua casa divenne un museo e una casa per i suoi gatti. Oggi la casa contiene una sessantina dei loro discendenti, la metà dei quali è polidattile.
Poi ci sarebbero sicuramente un sacco di altri personaggi amanti dei gatti, una valanga di canzoni, poesie, libri, dischi, film, e chissa' quante altre cose che parlano di gatti...
Intanto, questi qui sopra sono alcuni dei miei gatti intenti a far nulla sul mio divano...beh, spendo un po' in croccantini, ma risparmio moltissimo di riscaldamento...
E infine, la bella canzone di De Gregori che dà il titolo a questo post: non e' una canzone sui gatti, ma l'immagine di Alice che guarda i gatti e' una di quelle che ti si piantano in testa e non ti lasciano piu'....
A presto, e buona serata a tutti.
Francesco De Gregori Alice
SOL DO
Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole
RE
mentre il mondo sta girando senza fretta.
SOL DO
Irene al quarto piano è lì tranquilla, che si guarda nello specchio
RE
e accende un'altra sigaretta.
SOL DO SI- DO
E Lilì Marleen, bella pi— che mai
RE DO SOL DO- SOL
sorride non ti dice la sua età .......ma tutto questo Alice non lo sa.
RE DO SOL MI-
Ma io non ci sto più, gridò lo sposo e poi
DO RE RE7
tutti pensarono dietro ai cappelli, lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto
SOL SI- MI- LA7 DO SOL
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrà .
SOL DO
Alice guarda i gatti e i gatti muoiono nel sole
RE
mentre il sole a poco a poco si avvicina.
SOL DO
E Cesare perduto nella pioggia, sta aspettando da sei ore
RE
il suo amore ballerina.
SOL DO SI- DO
E rimane lì, a bagnarsi ancora un po'
RE DO SOL DO- SOL
e il tram di mezzanotte se ne va.......ma tutto questo Alice non lo sa.
RE DO SOL MI-
Ma io non ci sto più, e i pazzi siete voi
DO RE RE7
tutti pensarono dietro ai cappelli, lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto
SOL SI- MI- LA7 DO SOL
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrà .
SOL DO
Alice guarda i gatti e i gatti girano nel sole
RE
mentre il sole fa l'amore con la luna.
SOL DO
Il mendicante arabo ha qualcosa nel cappello,
RE
ma è convinto che sia un portafortuna.
SOL DO SI- DO
Non ti chiede mai, pane o caritÃ
RE DO SOL DO- SOL
e un posto per dormire non ce l'ha.......ma tutto questo Alice non lo sa.
RE DO SOL MI-
Ma io non ci sto più, gridò lo sposo e poi
DO RE RE7
tutti pensarono dietro ai cappelli, lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto
SOL SI- MI- LA7 DO SOL
ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrÃ
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