giovedì 16 giugno 2011

Quando uno e' grande (Ho incontrato un Arcangelo)

Ci sono cose che succedono nell'infanzia che lasciano un segno indelebile, nel bene e nel male....e ci sono persone che rimangono impresse.
Avevo quanto, 9 anni? Non mi ricordo esattamente come ando', ma mi portarono ad un concerto....non era il primo che vedevo, alle feste dell'Unita' (quando ancora c'erano le feste dell'Unita', che era un giornale serio, organo di un partito serio, con una striscia rossa e la scritta "giornale fondato da Antonio Gramsci"...ora l'hanno tolta, ed in effetti non e' certo lo stesso giornale che fondo' Gramsci) gente che suonava ne avevo gia' vista...ma questo concerto era diverso.
Intanto, non ricordo dove era....in Emilia, forse, ma il luogo non e' certo importante....
Eppoi il signore che cantava diceva cose che proprio non capivo.
Non che capissi molto neanche di rivoluzioni, operai, lotte ecc. (i temi ricorrenti all'epoca....trattavasi del 1974), ma questo manco parlava italiano!
Il mio primo scontro con la perfida lingua della crudele Albione, che a distanza di 36 anni ancora mi tiene in scacco (non mi entra proprio in testa....che ci posso fare? Adesso ai bimbi incominciano ad insegnarlo alle elementari...all'epoca, non usava....)
Pero' la musica era bella, suggestiva, e poi quel tipo era buffo....arrivo' con uno strano costume, poi ne cambio' altri, nel corso dello spettacolo....insomma, mi piacque tanto, mi rimase impresso....chiesi a chi mi accompagnava (amici di famiglia, una scampagnata con tanti bambini che poi, purtroppo, si persero di vista...) che dicevano le canzoni...la risposta non mi convinse tanto (favole, storie, leggende, qualcosa del genere....) ma andava bene uguale....rimasi cosi' entusiasta che alla fine mi regalarono il disco, qualche mese dopo...chi ha la mia eta' ricordera' con nostalgia i magici piattoloni neri di vinile, delicati ma bellissimi con le grandi copertine spesso apribili, e dentro c'era un mondo...

Quel disco, ovviamente, l'ho perso in qualche trasloco, come tanti altri....ho sempre pensato di ricomprarlo a qualche fiera dell'usato, ma originale costa un botto, il CD ce l'ho, certo, ma non e' la stessa cosa...poi e' arrivata YouTube e quel signore l'ho rivisto, con lo stesso costume, cantare la stessa canzone....
Genesis - Dancin' with the moonlit knight
Ovviamente, gia' da molto prima che arrivasse la Grande Ragnatela Mondiale e tutti i suoi strumenti, quel signore lo avevo gia' rivisto tante volte....sapevo che aveva lasciato il gruppo con cui l'avevo visto (e che all'epoca avevo a malapena notato...mi era rimasto troppo impresso lui) dopo poco piu' di un anno da quel per me epocale concerto...avevo ascoltato i suoi album, e avevo ascoltato pure tutti gli altri dischi che avevano fatto prima e che hanno fatto dopo....quei signori sono diventati una presenza fissa nella mia vita, e lo sono tuttora...
Ora non so esattamente cosa stiano facendo i Genesis in questo momento (li ho un po' persi....ultimamente li trovavo insopportabili), ma Mr. Gabriel credo di averlo rivisto almeno altre 20 volte da quel concerto...e non sto esagerando, i concerti che ha fatto in Toscana li ho visti praticamente tutti, e visto che si parla di un periodo piuttosto lungo, la cifra dovrebbe essere su quell'ordine...ovviamente non me li ricordo tutti, non ho cosi' tanti neuroni funzionanti....ma diciamo che ogni volta che Peter passa da queste parti (ovvero, spesso), io vado ad ascoltarlo...anche se giustamente le canzoni della mia infanzia non le canta piu' da tanti anni, ma ce ne sono tante altre bellissime (e qualche ciofeca...evabbe', nessuno e' infallibile...) che ascolto sempre volentieri...
Una mi piace particolarmente, soprattutto per le parole (nel frattempo diaciamo che due parole d'inglese sono arrivata faticosamente a comprenderle...)...parlano dei prigionieri politici in America Latina (Cile, Argentina....vi ricordate dei Desaparecidos?), ma potrebbe essere qualunque posto in qualunque epoca, se fossimo a Guantanamo dopo l'11 settembre 2001 e la "liberazione" non cambierebbe una virgola...L'Arcangelo non parla solo di fiabe e leggende, e la sua musica rimane suggestiva anche quando le parole sono dure...

Wallflower

6x6 - from wall to wall
Shutters on the windows, no light at all
Damp on the floor you got damp on the bed
They're trying to get you crazy - get you out of your head
They feed you scraps and they feed you lies
To lower your defences, no compromise
Nothing you can do, they day can be long
You mind is working overtime, you body's not too strong
Hold on, hold on
They put you in a box so you can't get heard
Let your spirit stay unbroken, may you not be deterred
Hold on, you have gambled with your own life
And you face the night alone
While the builders of the cages
They sleep with bullets, bars and stone
They do not see your road to freedom
That you build with flesh and bone
They take you out - the light burns your eyes
To the talking room - it's not surprise
Loaded questions from clean white coats
Their eyes are all as hidden as their Hipppcratic Oath
They tell you - how to behave, he have as their guest
You want to resist them, you do your best
They take you to your limits, they take you beyond
For all that they are doing there's no way to respond
Hold on, hold on
They put you in a box so you can't get heard
Let your spirit stay unbroken, may you not be deterred
Hold on, you have gambled with your own life
And you face the night alone
While the builders of the cages
They sleep with bullets, bars and stone
They do not see your road to freedom
That you build with flesh and bone
Though you may disappear, you're not forgotten here
And I will say to you, I will do what I can do
You may disappear, you're not forgotten here
And I will say you you, I will do what I can do
And I will do what I can do
And I will do what I can do


Di questa canzone, il filmato che amo di piu' e' quallo del concerto in Cile nel 2009 con gli Inti Illimani (si, quelli del "Pueblo Unido...)
Peter Gabriel with Inti Illimani - Wallflower

Grazie di esistere e di continuare a fare musica, Mr. Gabriel, e se una prossima volta che capiti da queste parti ti scappasse di chiedere "Can you tell me where my country lies?".....
(lo so che non sarebbe manco giusto chiederlo, ma che ci vuoi fare...certi ricordi non si cancellano)
A presto
Una tua fan.

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