
Dunque, sono tornata mercoledi' dalla Croazia, a  fine MetalFest. E giovedi' di schianto sono rientrata a lavorare...ho  lavorato anche sabato (pegno per le varie ferie che ho preso  ultimamente) e domenica ho pensato bene di fare qualche altro Km in moto  (visto che ne avevo fatti pochi), andando a rivedere Volterra e Massa  Marittima che sono sempre una meraviglia (per non parlar della via  Volterrana e della Traversa Interna Maremmana....non c'e' nulla da fare,  le strade della Toscana non le batte nessuno...e questo non e' il mio  solito feroce campanilismo ma semplice constatazione dei fatti).
Dunque,  il festival....partita venerdi' a fine mattinata, alle 19 piu' o meno  ero in Slovenia, non distante dal confine con la Croazia ma non avevo  piu' voglia di guidare, quindi al primo ristorante con camere che mi ha  fatto occhio mi son fermata, ho cenato e dormito.....450 km di  autostrada, tutto sommato, sono una discreta palla.
Ripartita la  mattina dopo (senza fretta), sono entrata in Croazia dopo 10 minuti  (controlli alla frontiera sempre piu' accurati: cenno della testa e  gesto della mano indicante "ma ti levi di torno, rompipalle  italiana?"....vabbe'...). Attraversata Rijeka, che prima della Grande  Guerra si chiamava Fiume ed era italianissima, ho trovata dopo un po' di  giri la strada Costiera, di cui avevo un ricordo orrendo e bellissimo  di fine anni '80; bellissimo per gli splendidi paesaggi e per i  deliziosi villaggetti che attraversa, orrendo perche' fare una strada  parzialmente sterrata con delle curve micidiali e strettissime in auto  per una che soffre di mal d'auto e' stata una via crucis. Ma adesso sono  da sola, sono in moto, la strada e' stata asfaltata e risistemata ,  anche se dalla quantita' di cippi e mazzi di fiori sui bordi mi sa che  qualcuno che prende le curve con allegria e spensieratezza in velocita'  (e magari di notte) abbia potuto verificare come pensare di essere  padroni della strada, soprattutto se sei in moto, non e' una buona  idea....sorry ragazzi, alla prossima reincarnazione godetevi il  paesaggio senza correre, non vale mai la pena avere fretta. 
224 km e  non so quante soste dopo, in totale 6,30 ore, sono a Zadar....in  italiano Zara. mi presento al campeggio e sistemo la tenda, non dopo  esser passata per il consueto fuoco di fila di domande di gente piu' o  meno stupita della presenza di una signora di mezz'eta' in moto da sola  ad un festival di musica metal....ma 'sti figlioli sono convinti di  averlo inventato loro, il rock, i viaggi, i raduni, i tre giorni di  musica...Woodstock non ha insegnato nulla? Boh, una volta o l'altra mi  incazzero' di brutto e faro' una parte di merda infinita a qualche banda  di pischelli alla scoperta del mondo, quella sera non me ne importava  un fico secco ed avevo fretta di raggiungere il centro di Zadar e  partecipare alla festa biker, che come tutte le feste biker che si  rispettino e' finita con una sbronza generalizzata e mezza nottata a  ricercare il campeggio....per fortuna la polizia locale non ha rotto le  palle e non si sono visti alcool test in giro...
Mattina dopo sono  stata svegliata da un sole feroce (e da un mal di testa molto piu'  feroce...). Il campeggio e' praticamente sul mare, quindi la cosa  migliore da fare e' infilarsi il costume e le infradito e buttarsi in  acqua...la spiaggia non e' un gran che (sassolini, non c'e' la sabbia),  ma l'acqua e' limpidissima, a poca distanza c'e' un bel prato curato ed  il bar ristorante da cui si vede il mare....bagno, una robusta  colazione, ed un po' di sole sul prato: passano tutti i problemi.
Verso  le 14 realizzo che sarebbe ora di andare a vedere la location del  festival, quindi mi sistemo e vado a chiedere info....vicinissima al  campeggio (piu' o meno 400 metri...), ci si arriva anche dalla spiaggia.  Il posto ha quel fascino polveroso da "guerra fredda" che per me e'  indissolubilmente legato all'Europa dell'Est: 2 palchi in riva al mare,  vecchi edifici in parte crollati, alberi e prati trascurati ma  verdissimi, il mare praticamente davanti al palco principale, una serie  non polposissima ma ben curata di banchetti per il cibo e le bevande, il  merchandise e un po' di paccottglia da festival, bagni chimici in  quantita' industriale (e devo dire ben tenuti..anche a fine festival li  ho trovati puliti e riforniti, plauso all'organizzazione)...tutto, a  buoni prezzi. Attrezzature di prim'ordine, ottima acustica, spazi a  prima vista un po' ridotti ma alla fine si son rivelati adeguati a  contenere tutti. Dopo il cambio del biglietto col braccialetto  d'ordinanza e una girata esplorativa (dalla quale mi accorgo di non  essere affatto l'unica italiana....orrore, tengo la bocca chiusa e  quando costretta parlo solo inglese, per fortuna nessuno sembra  accorgersi delle mie origini...), mi accorgo di aver necessita' di un  bel piatto di pesce....quindi esco dall'area festival e vo a cercare un  ristorante.... E dopo manco 200 metri, incontro una banda di gente piu' o  meno della mia eta' ma dall'aspetto decisamente nordico che alla vista  del braccialetto comincia a cantare gli Iron Maiden...Si riveleranno  essere una banda di tedeschi arrivati la mattina stessa e seriamente  intenzionati a far rincarare la birra in Croazia (attivita' cui si sono  dedicati in diversi, devo dire...). Si sa, esser donna ha tanti  svantaggi e qualche facilitazione....una di queste e' che spesso gli  uomini offrono da bere. E pure io che sono una veterofemminista acida  non ho mai trovato offensiva questa usanza. Risultato, 4 boccali di  birra con solo la colazione di 6 ore prima in corpo....il mio fegato mi  ha fatto scrivere dall'avvocato per una richiesta danni, ma sono sicura  che troveremo un accordo...il mio stomaco si e' limitato a bruciare un  po', reni e vescica hanno lavorato come matti, testa non pervenuta....si  e' prudentemente assentata.
Bon, sono comunque riuscita a mangiar  qualcosa ed a tornare al festival, durante il cambio palco  principale....e li' la botta di culo: non so come e' successo, ma sono  riuscita a piazzarmi praticamente a centro palco aggrappata alla  ringhiera. Da pazzi....non sono mai stata una che fa le corse per la  prima fila, ma devo ammettere che non avere armadi a 4 stagioni alti un  metro e novanta davanti regala una visuale molto migliore dello show...
Insomma,  dal mio posticino centralissimo riesco a vedermi, senza spostarmi di un  millimetro (manca poco quel pezzo di ringhiera me lo porto in tenda a  fine serata), Alestorm, Legion of the Damned, Moonspell, Hypocrisy ed  alla fine...indovinate un po'? Solito gruppetto di krukki che oramai mi  ritrovo a vedere con frequenza allarmante, manco 2 settimane prima ero a  Barcellona a godermeli e ora me li ritrovo davanti in Croazia....boh,  mi pare di star esagerando un po', non vorrei finisse come con altri  gruppi che a furia di vederli sono andata in overdose....anche se alla  fin fine, se non ho sbagliato i conti, questo di Zadar dovrebbe essere  solo il mio 14° concerto dei Bardi....decisamente molto lontana dai  numeri di musicisti, tipo Peter Gabriel o Francesco Guccini, che seguo  da quando ero alle elementari.......
Tutti i concerti della prima  sera sono stati davvero belli, unica nota negativa per me, uno  stronzetto che ha cercato in tutti i modi di farmi spostare dal mio  preziosissimo posticino in prima fila a furia di spallate e botte, e  alla fine e' arrivato a dirmi che i Guardian suonavano la sera  dopo....dopo che l'ho gentilmente apostrofato con un italianissimo "MA  VAFFANCULO, BRUTTO STRONZO DI MERDA" (parole che si vede sono diventate  internazionali....le hanno capite tutti al volo, vedi che serve studiare  le lingue?) mi si e' appiccicato alla schiena e ha smesso di  spintonarmi, ma in finale, quando i musicisti hanno cominciato a tirare i  plettri ed ero quasi riuscita a prenderne uno di Andre', un tizio me lo  ha letteralemnte strappato dalle mani storcendomi il polso...lo  confesso, sono rimasta di sasso....non mi era mai successa una cosa del  genere, e si che di concerti ne ho visti veramente tanti (e di  memorabilia ne ho prese parecchie...). Ora, non so se ho avuto sfortuna  io, se come mi suggerisce qualcuno i Croati sono fondamentalmente  violenti (l'impressione e' stata quella...e dispiace per il fondo di  razzismo che e' implicito in ogni generalizzazione), ma un comportamento  del genere fra fan dello stesso gruppo e' stato veramente brutto....
Sono  uscita dal concerto molto delusa, non certo per il concerto ma per  questi due episodi davvero negativi. Lo show in se e' stato bello, Hansi  in gran forma che sparava battute su battute che sembrava Roberto  Benigni, e visto che s'era in spiaggia ci ha regalato una Barbara Ann  che ha fatto ballare tutti. La scaletta, of course, non me la ricordo,  mi pare sia stata simile a quella di Barcellona (che non mi ricordo  ugualmente) e di Varsavia (idem con patate, ma tanto le potete trovare  su setlist.com), la prima serata si conclude con me che torno dolorante  (piedi, gambe, ginocchia, schiena, polsi e probabilmente qualcos'altro)  verso il campeggio e vengo intercettata dalla banda di tedeschi di  prima, ancora piu' ubriachi del pomeriggio....beh, cosa c'e' di meglio  di una (due, tre, quattro...) birretta prima di andare a dormire? 
Il  resto ve lo racconto un'altra volta, ora sono un po' esausta,...credo  di non aver mai scritto un resoconto cosi' lungo di un concerto in vita  mia....sto invecchiando male!