lunedì 31 ottobre 2011

Lungo le strade che portano in India....

"Credo nell'India». E in questa fede parto. Credo nell'India perché vi sono andato cento volte. Ragazzo, già vi sbarcai con Kipling e incontrammo Kim. Ventenne, vi tornai con Avalon che m'affacciò ai misteri tantrici; vi tornai con Guénon, dalle certezze glaciali. A trent'anni ho viaggiato fra il Bengala e il Panjab insieme a Maurice Magre e a Lanza del Vasto. Romain Rolland mi condusse a Calcutta da Ramakrisna, Osborne mi portò ad Arunachala da Aurobindo.
Da un quarto di secolo percorro l'India, fermo nella mia stanza. È ormai tempo di andarvi per davvero, di vedere coi miei occhi se sono ancora vivi Diogene e Platone"


La frase e' di  Piero Scanziani,  l'ho trovata stamattina girellando sulla ragnatela e mi e' piaciuta...subito dopo ho sentito l'irresistibile bisogno di riascoltare una vecchissima canzone di Alan Sorrenti, che prima di rincretinirsi come Figlio delle Stelle ha regalato al mondo uno dei piu' begli album di Prog Rock Italiano degli anni '70..... "Vorrei Incontrarti" e' sicuramente la canzone piu' commerciale dell'album, e la piu' conosciuta...eppure ha una grazia che a distanza di quarant'anni colpisce ancora.

L'India, a dire il vero, ho cominciato a sognarla sui libri di Salgari (che in realta' erano ambientati in Malesia, ma la geografia non e' mai stato il mio forte...), e quando arrivo' "Sandokan" alla televisione...beh, se avete piu' o meno la mia eta', che ve ne parlo a fare?


Se siete piu' giovani, mi spiace per voi....
Piu' o meno in quegli anni, comicio' la pletora di parenti, amici di parenti e parenti di amici che andavano in India...qualcuno e' persino tornato, alcuni sono rimasti laggiu'...intimamente, credo abbiano fatto bene.
Ogni volta che partiva qualcuno, solo assistere ai preparativi del viaggio, al riempimento degli zaini piu' assurdi ed alla sistemazione delle auto piu' improbabili era uno spettacolo.
  Poi ovviamente c'erano quelli che partivano in Bus....insomma, L'ndia era il posto dove andare....
Poi gli anni '70 sono finiti, io ho cominciato ad ascoltare Heavy Metal, pero' quando ho dato l'esame di maturita', superato piu' o meno brillantemente, come premio ho avuto un viaggio....
Indovinate dove?



Da allora in India ci sono tornata altre 6 volte, l'ultima a gennaio scorso, in Kerala....
Ci tornero' ancora, perche' l'India, come l'America, come l'Africa, e' un posto dove si torna....forse una volta che ne sei infettato non guarisci piu', non so, ma e' uno di quei posti dove sono a casa....non in viaggio, non alla scoperta...a casa.
Ed ho sempre saputo che sarebbe stato cosi', da molto prima di andarci davvero....quando mi sono accorta che mi sentivo a casa anche negli USA, e' stata una sorpresa...per l'India no, nessuna sorpresa...lo sapevo gia' che sarebbe stato cosi'...
Diogene e Platone non li ho trovati, non li ho neanche cercati...vabbe', non ho neanche cercato me stessa, a dire il vero...
Pero' sto cercando un volo a prezzo decente verso febbraio, mi piacerebbe fare tutta la valle del Gange, in treno o autobus....


 Namaste', amici miei....
Govinda - Kula Shaker    Shristi - Vedic Metal    Rudra - Asura Mardhini



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